venerdì 24 agosto 2012

Io, Ambrogio e le betulle!


Cari amici: PRIVIET!

ci siamo! Mosca è qui, fuori dalla finestra, più chiassosa e trafficata che mai!
Nonostante ora mi trovo nel mio momentaneo appartamento al 17° di 24 piani, il rumore è assordante. Solo le finistre chiuse posso salvarti!

Dopo due scali nella tranquilla Germania, l'arrivo è stato più tranquillo di quello che mi aspettassi, anche se l'aeroporto era stracolmo di russi in infradito, shorts e bottiglie di vino.
Presa dall'emozione, ritirato il mio passaporto timbrato, vado a prendere la mia enorme valigia e spontaneamente mi dico:
"Mamma mia, sembrano tutti russi!"
...
"Ah si è vero, sono a Mosca!"

Hanno questi lineamenti, questi occhi chiari che tanto mi ricordani i piccoli bimbi bielorussi. Tutte queste donne davvero affascinanti...alte, bionde ma anche more, con degli sguardi che potrebbero fulminare qualsiasi uomo. Tu miserella, con le tue All Star e la camicetta, non puoi far altro che guardarle e dirti "Va beh dai, avrò altri lati positivi ;)".

All'aeroporto mi aspettava il mio "Ambrogio" che con il suo cartello "Silvia Bettini" era pronto a raccogliere la forestiera e metterla in macchina (aprendomi la portiera ovviamente :P).

Per un minuto ho pensato "Capperi sono tornata in Kenya!!"
Attraversando la foresta di betulle ai 140 km/h, facendo sorpassi di qui e di là, Ambrogio mi porta verso la grande città, in mezzo al grande traffico (e adesso è ancora tranquillo, mi dicono!).
C'era della magia nell'aria, queste meravigliose betulle dal tronco bianco e dalle foglie incredibilmente verdi, si chinavano come per darmi il benvenuto; e poi alla radio fa capolino "Momenti di Gloria"...e li mi sono goduta lo spettacolo.
Io, Ambrogio e le betulle!

La macchina corre via per chilometri e chilometri, sempre dritta, sfreccia fra le altre macchine, tutte rigorosamente targate RUS ma tanto diverse fra di loro.
Mi raccontano che Mosca negli ultimi anni ha davvero avuto una crescita esponenziale e da lì è nata la media borghesia. è così che, in queste strade così dritte da sembrare infinite, sfrecciano questi macchinoni enormi, tutti belli lucidi, con alla guida la bionda barbie dalle unghie rosso fuoco ma anche dal semplice omino con il piedo nudo sul finestrino (avrà ringrazito il cambio automatico). e poi eccole lì, improvvisamente ti giri e vedi la macchinina tipicamente russa, tutta scassata ma pur sempre bella arzilla. Misera misera non si fa assolutamente intimorire e si fa spazio tra i mercedoni, proprio come un topolino con l'elefante.

Dalle prime 24 ore, Mosca mi da proprio l'idea di essere molto la città dei contrasti.
Una cità con molti parchi, pieni di alberi da frutto, ma allo stesso tempo è piena di macchine, sempre in fila ferme.
è la città un po' europea ma allo stesso tempo un po' asiatica.
è la città delle giovani donne molto belle e delle donne in carne (post matrimonio e parto).
è la città dei palazzi grigi e poco carini, che di notte però splendono grazie alle mille luci colorate che continuamente cambiano colore.
è la città dei mille negozietti di fiori in mezzo a tanto grigiume.
è la città dalla metropolitana mozzafiato, paragonabile ad un museo, che va subito a contrastare con le file di macchine che si vedono appena esci da questo antico museo underground.

Oggi per andare e tornare dalla mia semplice ma carinissima scuola, ho avuto delle colleghe al fianco. L'impatto con il cirillico non è semplice, ma tanto meno con la gigantesca folla di gente che riempie la metro. Sono un fiume in piena!
Al ritorno, Cristina, la direttrice della scuola, mi ha accompagnata fino ad un certo e poi mi dice "Ok, adesso io preseguo di qui, tu sali su questo treno e vai avanti per un paio di fermate."
In quel momento, in cui ho messo il piedo dentro la metro, è come se fossi improvvisamente tornata bambina. Sei li, tu,i moscoviti e le fermate della metro in cirillico....

L'avventura è iniziata, adesso siamo in due: io e Mosca!
Io non ho nessuna intenzione di perdere, chissà lei?

s:)


7 commenti:

  1. Brava Silvia, mi perdero' a leggere i tuoi racconti!
    in bocca al lupo ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. crepi! :) Grazie di tutto Ila! salutami tanto Alberto! :)

      Elimina
  2. Straordinario questo post ti seguirò con molto interesse e sana invidia,
    con stima Maurizio M.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Maurizio, tieniti aggiornato e poi sentiamoci via skype anche con i bambini :)

      Elimina
  3. Grande la mia amicicia!!!!ti ammiro sai?!sei incredibile!!!! :) e ora che ho scoperto il tuo bolg l'ho messo tra i preferiti e mi terrò sempre aggiornata!!!ma ci sentiamo anche su Skype!!!un bacione super gigante!!!!

    RispondiElimina
  4. Sei un amore!! Grazie Giuli bella! quando sono in metro penso a tuo papà "Devi contare le fermate se no ti perdi!" Grande Romano! Io aspetto le sorelle Bettonte,qui c'è sempre posto per voi :) un bacione enorme!

    RispondiElimina